La storia dei videogame dagli anni ’80 fino ai giorni nostri!

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Ben ritrovati sul blog. In questo appuntamento vogliamo parlarvi di videogiochi, più nello specifico della loro storia. Sono tanti gli appassionati di videogiochi oggi, tuttavia siamo sicuri che molti non ne sanno poi molto circa le loro origini. È per questa ragione che vogliamo andare un po’ a ritroso nel tempo e parlare di alcune delle tappe fondamentali della storia dei videogame. Iniziamo da una date fondamentali: il 23 settembre 1889 e il 3 giugno 1960: questi sono rispettivamente il giorno della fondazione della Nintendo e della SEGA, due delle società più influenti della storia nel settore videogiochi. Ancora oggi, questi due giganti continuano ad innovare il settore e a renderlo sempre più interessante. Tuttavia, negli anni sono tantissime le società che sono entrate in questo mondo, lasciando la loro impronta indelebile. Un ruolo di rilievo in questo lo ha avuto – e continua ad averlo – la Sony, società fondata a Tokyo, Giappone nel 1946. Il nome di questa azienda, che si occupa anche di elettronica di consumo, sarà per sempre legato al mondo dei videogame per aver lanciato, a cavallo degli anni ’90, due console diventate ben presto oggetti di culto per gli appassionati: la PlayStation, console per il gioco da casa, e il dispositivo portatile GameBoy. Quasi trent’anni dopo e milioni di unità vendute in tutto il mondo, la Sony continua a produrre console che appassionano giocatori di tutte le età e continua a svolgere attività di ricerca e sviluppo. Durante questi anni sono molti i cambiamenti che hanno attraversato l’industria del gaming, che nel frattempo è diventata sempre più orientata verso i giocatori mobile. Questo ha portato le diverse aziende impegnate nel settore ad un cambio di rotta vista la necessità di sviluppare prodotti in grado di venire incontro alle esigenze degli mobile player. Oggi, il gioco avviene soprattutto online, tramite supporti quali personal computer, laptop, smartphone e tablet. Questi device sono in grado di supportare giochi anche molto avanzati, con caratteristiche molto simili ai titoli sviluppati per console e gaming device tascabili. Difficile dire in quale direzione andrà l’industria dell’gaming nel futuro prossimo, vista la velocità con cui si trasforma questo settore. Una cosa è certa: nei prossimi anni sarà sempre più importante l’influenza di società minori, come develoeper giochi indipendenti, e diminuirà quello dei big come Sony, Nintendo e SEGA, vista la dipendenza sempre minore sul supporto fisico. In ogni caso, siamo sicuri che la qualità dei prodotti immessi sul mercato – in particolari, dei giochi – continuerà a migliorare in maniera sostanziale, per la felicità degli appassionati, che potranno così godere non soltanto di prodotti di alta qualità, ma anche di un’offerta ricca e assortita.